23-Febbraio-2009

A quattro anni dallo tsunami che travolse l’Indonesia seminando morte e distruzione, l’Unicef., insieme alla Agenzia per la ricostruzione e la ristrutturazione per la provincia di Aceh-Nias, ha inaugurato la sua duecentesima scuola, la "SDN 34". Altre 146, annuncia l’Unicef, sono ancora in fase di costruzione e saranno pronte entro il prossimo settembre.

"Siamo molto soddisfatti per questi risultati – ha detto il Presidente dell’UNICEF Italia Vincenzo Spadafora – che ho potuto constatare di persona nel viaggio sul campo che ho fatto a Banda Aceh lo scorso novembre insieme al nostro Goodwill Ambassador Alessio Boni. Di queste 200 scuole ricostruite, 16 sono state realizzate grazie al progetto "Tutti a scuola" sostenuto dall’UNICEF Italia, che, col contributo dei donatori italiani, ha raccolto oltre 3.600.000 euro. Delle 16 scuole realizzate dall’UNICEF Italia, 3 sono state costruite grazie al sostegno del "Comitato tsunami", costituito da Confindustria e sindacati CGIL-CISL-UIL".

"Apprezzo molto gli sforzi dell'UNICEF nel costruire scuole sicure e appropriate per i nostri figli. Aceh e Nias potrebbero essere gli unici luoghi in Indonesia con un gran numero di edifici scolastici pubblici antisismici e a misura di bambino", ha detto Kuntoro Angkusubroto, Direttore della BRR. "Quello che ha fatto l'UNICEF è un grande esempio del nostro comune obiettivo di riabilitare e di ristrutturare e di ricostruire meglio".

La "SDN 34" è la più grande scuola costruita dall’UNICEF, con 22 aule e alloggi per più di 1000 studenti di tre scuole elementari. Gli edifici originali sono stati distrutti dal terremoto e dallo tsunami, che ha colpito la provincia il 26 dicembre 2004. Da allora, le lezioni si sono tenute su doppi turni in una parte di una scuola, fino a quando la nuova scuola è stata terminata. Come tutte le scuole UNICEF, la "SDN 34" è una scuola antisismica e "a misura di bambino", costituita da classi ben illuminate e ben ventilate, con servizi igienici separati per maschi e femmine, un ufficio per gli insegnanti e una biblioteca, rampe di accesso per gli studenti disabili, uscite di sicurezza e scale di emergenza.

"L'UNICEF ha stabilito nuovi standard nella ricostruzione in Indonesia", ha detto Jean Metenier, Responsabile UNICEF dell’Ufficio di Aceh e Nias.
"Tuttavia, è altrettanto importante che le scuole siano riempite da studenti motivati, insegnanti preparati e sostenute dalle autorità locali e da una comunità vivace e coinvolta. Questo è il motivo per cui incoraggio tutti gli studenti, gli insegnanti, i genitori a prendere possesso della scuola, per far sì che le generazioni di bambini di Aceh possano ricevere un'istruzione di qualità in un ambiente scolastico adeguato e sicuro", ha aggiunto. L’UNICEF incoraggia inoltre le autorità a destinare un budget per la manutenzione della scuola.

Il programma di ricostruzione delle scuole dell’UNICEF comprende 13 distretti. Sette distretti sono stati concordati nel 2005: Banda Aceh, Aceh Besar, Aceh Jaya, Aceh Barat, Nagan Raya, Nias e Nias Selatan, tutti colpiti dal sisma e dallo tsunami nel 2004. Dopo la firma dell'accordo di pace nell’agosto del 2005, l'UNICEF ha ampliato il programma di costruzione, includendo 6 distretti colpiti dal conflitto (Pidie, Pidie Jaya, Bireuen, Bener Meriah, Aceh e Aceh Singkil Selatan).